Reika viene attirata in una trappola attraverso una telefonata fattale da un vecchio amico d'infanzia, Tony. Imprigionata dalle meganoidi del comandante Yara, deve attendere l'arrivo di Banjo e degli altri per essere liberata. Yara era una volta una ragazza umana - soprannominata "Marina lentiggini" - amica di gioventù sia di Reika che di Tony, di cui era innamorata; il ragazzo però l'aveva rifiutata e per la delusione sentimentale, la giovane aveva accettato di diventare meganoide. Nelle profondità sotterranee della base nemica, all'interno di una grotta in cui scorre lava, il Daitarn 3 deve affrontare quella che una volta era soltanto una timida giovinetta affezionata al proprio cagnolino e che ora è divenuta nemica acerrima della razza umana: tutto ciò a causa del risentimento e della rabbia originate dai propri sentimenti frustrati.