A casa di Chuck, Carol trova la sua statua di cera, un tempo esposta al Madame Tussauds, prima del declino della sua fama. Volendo rinunciare a ogni suo sogno, le dice di distruggerla, ma lei la nasconde sul tetto, facendo involontariamente credere a tutto l’ufficio che Chuck stia cercando di suicidarsi. Carol ammette che se Chuck non ha speranza nel suo futuro, allora nemmeno lei potrà averne per il suo. I colleghi di Chuck, credendo che la statua sia lui, cercano di dimostrargli profonda ammirazione per distoglierlo dall’apparente tentativo di suicidio ma, dopo la caduta della statua dal tetto causata da Katie, scoprono che non era davvero lui. Il telefono di Portia subisce un attacco hacker e per un errore ortografico letto in una sua mail, Katie e Greg credono che nello studio giri la voce che si stiano frequentando.