Briscoe e Green indagano sull'omicidio di un uomo avvenuto durante una rissa al bar e i loro sospetti si concentrano su un uomo che è stato rilasciato di prigione dopo aver scontato 20 anni per l'omicidio di una ragazza. Il suo avvocato escogita una difesa efficace: afferma che il suo cliente è diventato violento e aggressivo a causa delle vessazioni subite in prigione. Per contrastare questa linea difensiva, McCoy chiede alla Southerlyn di scoprire se l'uomo aveva dei precedenti. La Southerlyn scopre che era stato sospettato di un terzo omicidio cioè di una sedicenne, e che non era stato arrestato perché durante l'interrogatorio un detective aveva preso a pugni l'uomo. Lo stesso agente, poi, aveva rimediato al suo errore facendo incolpare l'uomo per l'omicidio, nel quale l'uomo era innocente e portando McCoy a riaprire il caso sull'omicidio della sedicenne.